Clima

Le ondate di caldo e gli eventi meteorologici estremi hanno travolto in questi ultimi anni l’Italia: è ora di prendere atto che il clima è cambiato a causa delle attività umane, prime fra tutte l’utilizzo delle fonti fossili.

Milano abbattimento alberi

Nel mese di luglio 2023 su Milano si è abbattuta la furia degli eventi meteorologici estremi, con grandine violenta, raffiche di vento a 120 km/h e pioggia che hanno provocato allagamenti e l’abbattimento di 4.776 alberi.

Ma sono anche le ondate di calore estive a preoccupare: si è stimato che Milano sia stata nel 2025 la città europea con il più alto numero di decessi causati dall’eccesso di calore: 317.

Una città più resiliente alle ondate di calore.

Grazie alla riforestazione con piantumazione di essenze autoctone e particolarmente attive nell’assorbimento di CO2, è possibile mitigare il caldo estivo sfruttando il potere di raffrescamento delle piante e assorbire le polveri inquinanti.

I muri e i tetti verdi favoriscono la biodiversità e mantengono gli edifici più freschi.

Una città più resiliente alle bombe d’acqua.

Non si deve più puntare a espellere l’acqua velocemente dalle città attraverso canali interrati, ma adattare gli spazi urbani alla nuova situazione climatica.

È necessario trattenere l’acqua piovana dove possibile con l’obiettivo di garantire sia la sicurezza nei momenti di massime precipitazioni sia averla a disposizione nei momenti di siccità.

Una città che punti alla raccolta e al riciclo dell’acqua.

Le norme edilizie comunali dovrebbero favorire di più il recupero dell’acqua in tutti gli edifici. I frequenti periodi di siccità degli ultimi anni, con cui dovremo imparare sempre più a convivere, metteranno a rischio la quantità e la qualità d’acqua a disposizione anche a Milano, rendendo necessaria un’accelerazione nel cambiare il modo di gestire questa preziosa risorsa.

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